Radio Arlecchino: Italian Grammar and Culture Podcast   /     Episode 15: The Holiday Special Continued

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asset title: Episode 15: The Holiday Special Continuedfilename: ra_15.mp3track number: 15/22time: 10:35size: 8.68 MBbitrate: 112 kbps Holiday magic has allowed us to resume the remote broadcast we began in Episode 14. You may remember that, in the beginning of ourRadio Arlecchino Holiday Special, Eric had been invited to join our commedia friends as they celebrated the season backstage before opening a new show. As they shared reminiscences of holidays past, we reviewed the grammar points we've encountered so far. So now we can continue to enjoy the warm fuzzy feelings, as we continue to review our grammar. Let's listen in before something else happens!Dialog: ItalianA First ThanksgivingArlecchino: A me, a me, a me il pandoro di Verona!Arlecchina: E mentre assaporate il pandoro ecco un altro ricordo di cibo ... Ricordate la professoressa Pease? Mi ha mandato questo biglietto ...Arlecchino: Indimenticabile! Cosa racconta?Arlecchina: Il suo primo Thanksgiving in America. Sentite, ragazzi:Antonella Pease: Per il Thanksgiving quell'anno ero a Austin dove studiavo all'Università del Texas ...Avendo affittato un piccolo appartamento, ho invitato alcuni amici per la festa e loro mi hanno portato un enorme tacchino.In Italia non abbiamo la festa del Ringraziamento e io non avevo mai visto un tacchino così grosso e non sapevo come cucinarlo. Alla fine ho tagliato il petto del bestione a fettine e le ho saltate in padella con burro olio e vino.Immaginate la sorpresa dei miei amici!Colombina: Nuova tradizione texana: tacchino al burro olio e vino!Dialog: EnglishArlecchino: I'm all about pandoro from Verona!Arlecchina: And while you're tasting the pandoro here's another food memory ... You remember professor Pease? She sent me this card ...Arlecchino: Unforgettable! What does she have to tell us?Arlecchina: About her first Thanksgving in America. Listen, guys:Antonella Pease: For Thanksgiving that year I was in Austin where I was studying at the University of Texas.Having rented a small apartment, I invited some friends for the holiday and they brought me an enormous turkey.In Italy we don't have the Day of Thanksgiving and I had never seen such a huge turkey and I didn't know how to cook it. In the end I cut up the breast of the beast into little slices and tossed it in a pan with butter, oil and wine.Imagine my friends' surprise!Colombina: A new Texas tradition! Turkey with butter oil and wine!Dialog: ItalianA Terrible Christmas SecretPantalone: Qui c'è un altro biglietto ... Colombina! Questo è indirizzato a te ...Colombina: È da Adria!Everybody: Adria!Colombina: Come ci divertivamo una volta a tramare complotti con sua sorella ... Ora scrive: 'Che Babbo Natale non esisteva me l'ha detto mia sorella una sera in bagno, dove andavamo spesso insieme a raccontarci segreti.'Adria: Che Babbo Natale non esisteva me l'ha detto mia sorella una sera in bagno, dove andavamo spesso insieme a raccontarci segreti. La storia di Babbo Natale per me era sempre stata piuttosto problematica perché dovevo difenderne l'esistenza con gli altri bambini, che mi prendevano in giro perché a loro i regali li portava Gesù Bambino. La delusione più grande è stata capire che Babbo Natale non si nascondeva sul balcone il giorno prima della vigilia di Natale--questo non me l'aveva raccontato nessuno, era una cosa che mi ero inventata io e di cui ero convintissima.Arlecchino: Ma chi gliel'ha detto alla sorella che Babbo Natale non esiste?!Arlecchina: Pensi che sia vero?Arlecchino: È assurdo!Dottore: Falsitas mentitur!Colombina: Dev'essere uno scherzo!Arlecchino: Babbo Natale esiste! È sempre esistito!Arlecchina: Ci credo anch'io!Pantalone: Calma, calma, ragazzi! In questa Compagnia, Babbo Natale esiste!Arlecchino: Evviva Babbo Natale!Everybody: Evviva! Evviva!Dialog: EnglishPantalone: Here's another card ... Colombina! This one is addressed to you ...Colombina: It's from Adria!Everybody: Adria!Colombina: What fun we used to have hatching plots with her sister ... Now she writes:'That Father Christmas didn't exist was something my sister told me one evening in the bathroom, where we often went to tell each other secrets ...'Adria: That Father Christmas didn't exist was something my sister told me one evening in the bathroom where we often went to tell each other secrets. The Father Christmas business had always been rather problematic for me because I had to defend his existence to the other children, who made fun of me because it was the Child Jesus who brought them their gifts. The greatest disappointment was to figure out that Father Christmas didn't hide on the balcony during the day before Christmas Eve -- nobody had ever told me this, it was something I had made up myself and of which I was thoroughly convinced.Arlecchino: Now who told her sister that Father Christmas doesn't exist?!Arlecchina: Do you think it's true?Arlecchino: It's absurd!Dottore: Falsitas mentitur!Colombina: It must be a joke!Arlecchino: Father Christmas exists! He has always existed!Arlecchina: I believe it too!Pantalone: Calm down, everybody! In this Company, Father Christmas exists!Arlecchino: Love Live Father Christmas!Everybody: Evviva! Evviva!Dialog: ItalianA Shocking EpiphanyPantalone: Coraggio, ragazzi! Avanti, sentiamo un altro biglietto! Dottore, ne ha un altro da leggerci?Dottore: Bigliettum habeo. Cinzia scripsit!Everybody: Cinzia!Pantalone: Avanti, che cosa Le racconta?Dottore: Allora. 'Tanti saluti a tutti ... et caetera, come mi mancate, et caetera ... Ecco! 'Avevo sette anni quando ...'Pantalone: Quando ....?Dottore: 'Avevo sette anni quando scoprii ...'Arlecchina: Quando scoprì ...?Cinzia: Avevo sette anni quando scoprii che la Befana non esiste. Era la notte del 5 gennaio e non riuscivo a dormire: cosa mi avrebbe portato la Befana? Dolci o carbone? Ero preoccupata perché ero stata un po' cattivella. Mi giravo e rigiravo nel letto quando sentii dei rumori. Mi alzai di scatto e in punta di piedi andai in sala da pranzo. La porta era accostata; mi feci coraggio e guardai dentro. C'era mia madre che riempiva di carbone di zucchero le calze che avevamo appeso la sera prima ...Arlecchino: Questo è il colmo! Altro che cattivella!Colombina: No! No! Non ci credo!Dottore: Pereat quivis anti Befanam!Arlecchina: Ma non è vero! Non può essere vero!Pantalone: Non piangere, Colombina! Certo che non è vero!Colleghi! Amici! Ragazzi! Calma! In questa Compagnia, la Befana esiste!Arlecchino: Evviva la Befana!Dialog: EnglishPantalone: Take heart, fellows! Now then, let's hear another card! Dottore, have you got another one to read to us?Dottore: Bigliettum habeo. Cinzia scripsit!Everybody: Cinzia!Pantalone: Go on, what does she have to say?Dottore: Well. 'Greetings to every one ... etc, how I miss you, etc ...' Here we are! 'I was seven years old when ...'Pantalone: When ....?Dottore: 'I was seven years old when I discovered ...'Arlecchina: When she discovered ...?Cinzia: I was seven when I found out that La Befana does not exist. It was the night of January 5 and I couldn't sleep: what would La Befana bring me? Sweets orcoal? I was worried because I had been a bit naughty. I was tossing andturning in my bed when I heard some noises. I sprang out of bed and tiptoed to the living room. The door was ajar; I gathered all my courage and looked inside. There was my mother stuffing sugar coal into the socks we had hung the night before ...Arlecchino: Now this beats everything! A bit naughty indeed!Colombina: No! No! I don't believe it!Dottore: Pereat quivis anti Befanam!Arlecchina: But it isn't true! It can't be true!Pantalone: Don't cry, Colombina! Of course it isn't true!Colleagues! Friends! Now, fellows, calm down! In this Company, the Befana exists!Arlecchino: Long live the Befana!Dialog: ItalianReally Ancient Holiday MemoriesArlecchino: Chi è che gratta? Chi è? È Babbo Natale?Ah, sei tu! E tu chi sei? La Befana?Davvero?! E perché non lo avete detto subito?Ragazzi! Guardate chi si è fatto vivo!Arlecchina: Giulio Cesare!Julius Caesar the Cat: Ave!Arlecchina: Sei venuto anche tu!Julius Caesar the Cat: Venni!Arlecchina: Hai visto che ci siamo tutti?Julius Caesar the Cat: Vidi!Arlecchina: E .... e ... e hai ...Julius Caesar the Cat: Sì, sì, perché no?: Vinsi!Colombina: Nerone!Nero the Cat: Presente -- ma non colpevole! Felici Saturnali a tutti! Cosa fate?Colombina: Stiamo leggendo i biglietti che ci hanno mandato gli amici! Tanti bei ricordi ...Arlecchino: Non tutti sono stati belli, però ...Dialog: EnglishArlecchino: Who's scratching? Who is it? Is it Father Christmas?Ah, it's you! And who are you? The Befana?Really?! Why didn't you say so right away?Hey everybody! Look who showed up!Arlecchina: Julius Caesar!Julius Caesar the Cat: Ave!Arlecchina: You came too!Julius Caesar the Cat: I came!Arlecchina: Did you see that we're all here?Julius Caesar the Cat: I saw!Arlecchina: And ... and ... did you ...?Julius Caesar the Cat: Yes, yes -- why not?: I conquered!Colombina: Nero!Nero the Cat: Present -- but not guilty! Happy Saturnalia to everyone! What are you doing?Colombina: We're reading cards that our friends have sent us! So many lovely memories ...Arlecchino: They haven't all been lovely though ...Dialog: ItalianA Boy's Best FriendPantalone: Nerone, vedi! Qui c'è uno anche per te!Nero the Cat: Per me? Ma chi lo sapeva che sarei stato qui? Mi faccia vedere ...Colombina: Da chi è?Nero the Cat: Oh! Mamma!Dottore: Optima amica pueris mater est!Colombina: Che cosa ti racconta Agrippina?Nero the Cat: 'Caro figlio ... So quanto ti sono sempre piaciute queste feste di fine anno ... Ricordi quei Saturnali quando ti elessero Princeps?' Il Princeps era il re dei Saturnali, poteva mandare tutti a fare qualsiasi cosa volesse, e quell'anno fui io! Mammina continua:Agrippina: 'Al banchetto quella sera chiamasti Britannico, il tuo rivale e nemico--quanti anni avevate? Quattordici? Quindici? Ah, cose da ragazzi ... Gli ordinasti di alzarsi, di venire al centro e di cantare. Tu sapevi quanto male cantava Britannico ... Ma la sua canzone suscitò la simpatia di tutti e tu lo uccidesti dopo ... Fu con il veleno, non è vero, come tentasti con me? Ah, quelli erano altri tempi ... Felici Saturnali, mio caro.'Nero the Cat: M-m-m-mamma!Colombina: Coraggio, Nerone! Tieni, bevi!Arlecchina: Cesare, non so se avremo un biglietto qui anche per te ...Julius Caesar the Cat: Fui console e dittatore ... principe dei Saturnali, mai ...Pantalone: Attenzione! Qui c'è proprio un papiro indirizzato a Cesare!Julius Caesar the Cat: Pro di immortales! Cleopatra!Everybody: Cosa dice?Julius Caesar the Cat: Ma lo sapete che i geroglifici di questa donna sono illegibili ... Proviamo ...'Aggiù ... Buone feste!Cleopatra: Ho una nostalgia pazzesca di quella festa di Iside quando noi due ci nascondemmo nel palazzo durante le interminabili sfilate ... quando arrivarono al tempio della dea i sacerdoti ci cercarono invano e pensarono che fossimo saliti in cielo con Osiride. Magari fosse stato così. Invece tutto finì male per noi. E ti dico un'altra cosa ... non ti preoccupare più del fatto che non imparasti mai a camminare all'egiziana. Io sono greca. Tanti auguri, mio Cesare!Arlecchino: Evviva Cleopatra!Stage Manager: Tutti ai propri posti! Il sipario si alzerà tra cinque minuti! Tutti ai propri posti!Pantalone: Andiamo, ragazzi! Lo spettacolo!Amici, romani, concittadini ... alle poltrone e sul palcoscenico!Cesare, Nerone, entrate da questa parte ... così ci saranno più dei soliti quattro gatti ...Dialog: EnglishPantalone: Nero, look! There's one for you here as well!Nero the Cat: For me? But who knew that I was going to be here? Let me see ...Colombina: Who's it from?Nero the Cat: Oh! Mommy!Dottore: Optima amica pueris mater est!Colombina: What does Agrippina have to say?Nero the Cat: 'Dear son ... I know how much you have always loved these year-end holidays ... Do you remember those Saturnalia when they elected you Princeps?' The Princeps was the king of Saturnalia, he could command anyone to do whatever he wanted, and that year it was me! Mommy goes on ...Agrippina: At the banquet that evening you called on Britannicus, your rival and enemy--how old were you? Fourteen? Fifteen? Ah, the things little boys do ... You ordered him to come to the center and sing. You knew how poorly Britannicus sang .... But his song aroused everyone's sympathy and you killed him later on ... It was with poison, wasn't it, the way you tried with me? Ah, those were the days ... Happy Saturnalia, my dear.Nero the Cat: M-m-m-mamma!Colombina: Take heart, Nero! Here, have a drink!Arlecchina: Caesar, I don't know if we have a card here for you too ...Julius Caesar the Cat: I was consul and dictator ... Prince of Saturnalia, never ...Pantalone: Attention! Why there's a papyrus here addressed to Caesar!Julius Caesar the Cat: Pro di immortales! Cleopatra!Everybody: What does she say?Julius Caesar the Cat: Now you know that woman's hieroglyphics are illegible ... We'll give it a go ...'Aggiù ... Happy Holidays!'Cleopatra: I'm madly homesick for that Feast of Isis when the two of us hid in the palace during those endless processions ... When the arrived at the temple of the goddess the priest looked for us in vain and thought we had ascended to heaven with Osiris. If only it had been so ... Instead everything turned out wrong for us. And I'll tell you something else ... Don't worry anymore about the fact that you never learned to walk like an Egyption. I'm Greek! Best wishes, my Caesar!Arlecchino: Long live Cleopatra!Stage Manager: Places, everyone! Curtain going up in five minutes! Places!Pantalone: Let's go, fellows! It's showtime!Friends, Romans, countrymen ... to your seats and onto the stage!Caesar, Nero, go in this way ... now we'll have more than the usual 'four cats' ...

Summary

asset title: Episode 15: The Holiday Special Continued filename: ra_15.mp3 track number: 15/22 time: 10:35 size: 8.68 MB bitrate: 112 kbps Holiday magic has allowed us to resume the remote broadcast we began in Episode 14. You may remember that, in the beginning of our Radio Arlecchino Holiday Special, Eric had been invited to join our commedia friends as they celebrated the season backstage before opening a new show. As they shared reminiscences of holidays past, we reviewed the grammar points we've encountered so far. So now we can continue to enjoy the warm fuzzy feelings, as we continue to review our grammar. Let's listen in before something else happens! Dialog: Italian A First Thanksgiving Arlecchino: A me, a me, a me il pandoro di Verona! Arlecchina: E mentre assaporate il pandoro ecco un altro ricordo di cibo ... Ricordate la professoressa Pease? Mi ha mandato questo biglietto ... Arlecchino: Indimenticabile! Cosa racconta? Arlecchina: Il suo primo Thanksgiving in America. Sentite, ragazzi: Antonella Pease: Per il Thanksgiving quell'anno ero a Austin dove studiavo all'Università del Texas ... Avendo affittato un piccolo appartamento, ho invitato alcuni amici per la festa e loro mi hanno portato un enorme tacchino. In Italia non abbiamo la festa del Ringraziamento e io non avevo mai visto un tacchino così grosso e non sapevo come cucinarlo. Alla fine ho tagliato il petto del bestione a fettine e le ho saltate in padella con burro olio e vino. Immaginate la sorpresa dei miei amici! Colombina: Nuova tradizione texana: tacchino al burro olio e vino! Dialog: English Arlecchino: I'm all about pandoro from Verona! Arlecchina: And while you're tasting the pandoro here's another food memory ... You remember professor Pease? She sent me this card ... Arlecchino: Unforgettable! What does she have to tell us? Arlecchina: About her first Thanksgving in America. Listen, guys: Antonella Pease: For Thanksgiving that year I was in Austin where I was studying at the University of Texas. Having rented a small apartment, I invited some friends for the holiday and they brought me an enormous turkey. In Italy we don't have the Day of Thanksgiving and I had never seen such a huge turkey and I didn't know how to cook it. In the end I cut up the breast of the beast into little slices and tossed it in a pan with butter, oil and wine. Imagine my friends' surprise! Colombina: A new Texas tradition! Turkey with butter oil and wine! Dialog: Italian A Terrible Christmas Secret Pantalone: Qui c'è un altro biglietto ... Colombina! Questo è indirizzato a te ... Colombina: È da Adria! Everybody: Adria! Colombina: Come ci divertivamo una volta a tramare complotti con sua sorella ... Ora scrive: 'Che Babbo Natale non esisteva me l'ha detto mia sorella una sera in bagno, dove andavamo spesso insieme a raccontarci segreti.' Adria: Che Babbo Natale non esisteva me l'ha detto mia sorella una sera in bagno, dove andavamo spesso insieme a raccontarci segreti. La storia di Babbo Natale per me era sempre stata piuttosto problematica perché dovevo difenderne l'esistenza con gli altri bambini, che mi prendevano in giro perché a loro i regali li portava Gesù Bambino. La delusione più grande è stata capire che Babbo Natale non si nascondeva sul balcone il giorno prima della vigilia di Natale--questo non me l'aveva raccontato nessuno, era una cosa che mi ero inventata io e di cui ero convintissima. Arlecchino: Ma chi gliel'ha detto alla sorella che Babbo Natale non esiste?! Arlecchina: Pensi che sia vero? Arlecchino: È assurdo! Dottore: Falsitas mentitur! Colombina: Dev'essere uno scherzo! Arlecchino: Babbo Natale esiste! È sempre esistito! Arlecchina: Ci credo anch'io! Pantalone: Calma, calma, ragazzi! In questa Compagnia, Babbo Natale esiste! Arlecchino: Evviva Babbo Natale! Everybody: Evviva! Evviva! Dialog: English Pantalone: Here's another card ... Colombina! This one is addressed to you ... Colombina: It's from Adria! Everybody: Adria! Colombina: What fun we used to have hatching plots with her sister ... Now she writes: 'That Father Christmas didn't exist was something my sister told me one evening in the bathroom, where we often went to tell each other secrets ...' Adria: That Father Christmas didn't exist was something my sister told me one evening in the bathroom where we often went to tell each other secrets. The Father Christmas business had always been rather problematic for me because I had to defend his existence to the other children, who made fun of me because it was the Child Jesus who brought them their gifts. The greatest disappointment was to figure out that Father Christmas didn't hide on the balcony during the day before Christmas Eve -- nobody had ever told me this, it was something I had made up myself and of which I was thoroughly convinced. Arlecchino: Now who told her sister that Father Christmas doesn't exist?! Arlecchina: Do you think it's true? Arlecchino: It's absurd! Dottore: Falsitas mentitur! Colombina: It must be a joke! Arlecchino: Father Christmas exists! He has always existed! Arlecchina: I believe it too! Pantalone: Calm down, everybody! In this Company, Father Christmas exists! Arlecchino: Love Live Father Christmas! Everybody: Evviva! Evviva! Dialog: Italian A Shocking Epiphany Pantalone: Coraggio, ragazzi! Avanti, sentiamo un altro biglietto! Dottore, ne ha un altro da leggerci? Dottore: Bigliettum habeo. Cinzia scripsit! Everybody: Cinzia! Pantalone: Avanti, che cosa Le racconta? Dottore: Allora. 'Tanti saluti a tutti ... et caetera, come mi mancate, et caetera ... Ecco! 'Avevo sette anni quando ...' Pantalone: Quando ....? Dottore: 'Avevo sette anni quando scoprii ...' Arlecchina: Quando scoprì ...? Cinzia: Avevo sette anni quando scoprii che la Befana non esiste. Era la notte del 5 gennaio e non riuscivo a dormire: cosa mi avrebbe portato la Befana? Dolci o carbone? Ero preoccupata perché ero stata un po' cattivella. Mi giravo e rigiravo nel letto quando sentii dei rumori. Mi alzai di scatto e in punta di piedi andai in sala da pranzo. La porta era accostata; mi feci coraggio e guardai dentro. C'era mia madre che riempiva di carbone di zucchero le calze che avevamo appeso la sera prima ... Arlecchino: Questo è il colmo! Altro che cattivella! Colombina: No! No! Non ci credo! Dottore: Pereat quivis anti Befanam! Arlecchina: Ma non è vero! Non può essere vero! Pantalone: Non piangere, Colombina! Certo che non è vero! Colleghi! Amici! Ragazzi! Calma! In questa Compagnia, la Befana esiste! Arlecchino: Evviva la Befana! Dialog: English Pantalone: Take heart, fellows! Now then, let's hear another card! Dottore, have you got another one to read to us? Dottore: Bigliettum habeo. Cinzia scripsit! Everybody: Cinzia! Pantalone: Go on, what does she have to say? Dottore: Well. 'Greetings to every one ... etc, how I miss you, etc ...' Here we are! 'I was seven years old when ...' Pantalone: When ....? Dottore: 'I was seven years old when I discovered ...' Arlecchina: When she discovered ...? Cinzia: I was seven when I found out that La Befana does not exist. It was the night of January 5 and I couldn't sleep: what would La Befana bring me? Sweets or coal? I was worried because I had been a bit naughty. I was tossing and turning in my bed when I heard some noises. I sprang out of bed and tiptoed to the living room. The door was ajar; I gathered all my courage and looked inside. There was my mother stuffing sugar coal into the socks we had hung the night before ... Arlecchino: Now this beats everything! A bit naughty indeed! Colombina: No! No! I don't believe it! Dottore: Pereat quivis anti Befanam! Arlecchina: But it isn't true! It can't be true! Pantalone: Don't cry, Colombina! Of course it isn't true! Colleagues! Friends! Now, fellows, calm down! In this Company, the Befana exists! Arlecchino: Long live the Befana! Dialog: Italian Really Ancient Holiday Memories Arlecchino: Chi è che gratta? Chi è? È Babbo Natale? Ah, sei tu! E tu chi sei? La Befana? Davvero?! E perché non lo avete detto subito? Ragazzi! Guardate chi si è fatto vivo! Arlecchina: Giulio Cesare! Julius Caesar the Cat: Ave! Arlecchina: Sei venuto anche tu! Julius Caesar the Cat: Venni! Arlecchina: Hai visto che ci siamo tutti? Julius Caesar the Cat: Vidi! Arlecchina: E .... e ... e hai ... Julius Caesar the Cat: Sì, sì, perché no?: Vinsi! Colombina: Nerone! Nero the Cat: Presente -- ma non colpevole! Felici Saturnali a tutti! Cosa fate? Colombina: Stiamo leggendo i biglietti che ci hanno mandato gli amici! Tanti bei ricordi ... Arlecchino: Non tutti sono stati belli, però ... Dialog: English Arlecchino: Who's scratching? Who is it? Is it Father Christmas? Ah, it's you! And who are you? The Befana? Really?! Why didn't you say so right away? Hey everybody! Look who showed up! Arlecchina: Julius Caesar! Julius Caesar the Cat: Ave! Arlecchina: You came too! Julius Caesar the Cat: I came! Arlecchina: Did you see that we're all here? Julius Caesar the Cat: I saw! Arlecchina: And ... and ... did you ...? Julius Caesar the Cat: Yes, yes -- why not?: I conquered! Colombina: Nero! Nero the Cat: Present -- but not guilty! Happy Saturnalia to everyone! What are you doing? Colombina: We're reading cards that our friends have sent us! So many lovely memories ... Arlecchino: They haven't all been lovely though ... Dialog: Italian A Boy's Best Friend Pantalone: Nerone, vedi! Qui c'è uno anche per te! Nero the Cat: Per me? Ma chi lo sapeva che sarei stato qui? Mi faccia vedere ... Colombina: Da chi è? Nero the Cat: Oh! Mamma! Dottore: Optima amica pueris mater est! Colombina: Che cosa ti racconta Agrippina? Nero the Cat: 'Caro figlio ... So quanto ti sono sempre piaciute queste feste di fine anno ... Ricordi quei Saturnali quando ti elessero Princeps?' Il Princeps era il re dei Saturnali, poteva mandare tutti a fare qualsiasi cosa volesse, e quell'anno fui io! Mammina continua: Agrippina: 'Al banchetto quella sera chiamasti Britannico, il tuo rivale e nemico--quanti anni avevate? Quattordici? Quindici? Ah, cose da ragazzi ... Gli ordinasti di alzarsi, di venire al centro e di cantare. Tu sapevi quanto male cantava Britannico ... Ma la sua canzone suscitò la simpatia di tutti e tu lo uccidesti dopo ... Fu con il veleno, non è vero, come tentasti con me? Ah, quelli erano altri tempi ... Felici Saturnali, mio caro.' Nero the Cat: M-m-m-mamma! Colombina: Coraggio, Nerone! Tieni, bevi! Arlecchina: Cesare, non so se avremo un biglietto qui anche per te ... Julius Caesar the Cat: Fui console e dittatore ... principe dei Saturnali, mai ... Pantalone: Attenzione! Qui c'è proprio un papiro indirizzato a Cesare! Julius Caesar the Cat: Pro di immortales! Cleopatra! Everybody: Cosa dice? Julius Caesar the Cat: Ma lo sapete che i geroglifici di questa donna sono illegibili ... Proviamo ... 'Aggiù ... Buone feste! Cleopatra: Ho una nostalgia pazzesca di quella festa di Iside quando noi due ci nascondemmo nel palazzo durante le interminabili sfilate ... quando arrivarono al tempio della dea i sacerdoti ci cercarono invano e pensarono che fossimo saliti in cielo con Osiride. Magari fosse stato così. Invece tutto finì male per noi. E ti dico un'altra cosa ... non ti preoccupare più del fatto che non imparasti mai a camminare all'egiziana. Io sono greca. Tanti auguri, mio Cesare! Arlecchino: Evviva Cleopatra! Stage Manager: Tutti ai propri posti! Il sipario si alzerà tra cinque minuti! Tutti ai propri posti! Pantalone: Andiamo, ragazzi! Lo spettacolo! Amici, romani, concittadini ... alle poltrone e sul palcoscenico! Cesare, Nerone, entrate da questa parte ... così ci saranno più dei soliti quattro gatti ... Dialog: English Pantalone: Nero, look! There's one for you here as well! Nero the Cat: For me? But who knew that I was going to be here? Let me see ... Colombina: Who's it from? Nero the Cat: Oh! Mommy! Dottore: Optima amica pueris mater est! Colombina: What does Agrippina have to say? Nero the Cat: 'Dear son ... I know how much you have always loved these year-end holidays ... Do you remember those Saturnalia when they elected you Princeps?' The Princeps was the king of Saturnalia, he could command anyone to do whatever he wanted, and that year it was me! Mommy goes on ... Agrippina: At the banquet that evening you called on Britannicus, your rival and enemy--how old were you? Fourteen? Fifteen? Ah, the things little boys do ... You ordered him to come to the center and sing. You knew how poorly Britannicus sang .... But his song aroused everyone's sympathy and you killed him later on ... It was with poison, wasn't it, the way you tried with me? Ah, those were the days ... Happy Saturnalia, my dear. Nero the Cat: M-m-m-mamma! Colombina: Take heart, Nero! Here, have a drink! Arlecchina: Caesar, I don't know if we have a card here for you too ... Julius Caesar the Cat: I was consul and dictator ... Prince of Saturnalia, never ... Pantalone: Attention! Why there's a papyrus here addressed to Caesar! Julius Caesar the Cat: Pro di immortales! Cleopatra! Everybody: What does she say? Julius Caesar the Cat: Now you know that woman's hieroglyphics are illegible ... We'll give it a go ... 'Aggiù ... Happy Holidays!' Cleopatra: I'm madly homesick for that Feast of Isis when the two of us hid in the palace during those endless processions ... When the arrived at the temple of the goddess the priest looked for us in vain and thought we had ascended to heaven with Osiris. If only it had been so ... Instead everything turned out wrong for us. And I'll tell you something else ... Don't worry anymore about the fact that you never learned to walk like an Egyption. I'm Greek! Best wishes, my Caesar! Arlecchino: Long live Cleopatra! Stage Manager: Places, everyone! Curtain going up in five minutes! Places! Pantalone: Let's go, fellows! It's showtime! Friends, Romans, countrymen ... to your seats and onto the stage! Caesar, Nero, go in this way ... now we'll have more than the usual 'four cats' ...

Subtitle
15/22: ra_15.mp3
Duration
10:35
Publishing date
2007-12-18 16:51
Link
http://coerll.utexas.edu/ra/episode.php?lt=lesson&p=15
Contributors
  College of Liberal Arts, University of Texas at Austin
author  
Enclosures
http://coerll.utexas.edu/ra/mp3/ra_15.mp3
audio/mpeg