Anche se in Italia non ha preso piede come nei paesi anglosassoni, e in particolare negli Stati Uniti, Second Life è sicuramente uno dei mondi virtuali di maggior successo. Second Life consente agli utenti, rappresentati da avatar, di interagire gli uni con gli altri, socializzare, sposarsi, viaggiare e anche inventarsi dei veri e propri lavori virtuali. Per contro, le nostre vite reali sono sempre più condizionate da un’interazione con le nuove tecnologie: spediamo sms per sapere quando arriverà il prossimo autobus, scopriamo che un nostro compagno delle scuole elementari si è sposato tramite un social network, l’impianto elettrico di casa nostra può essere regolato a distanza tramite telecomandi. Il filosofo Peter Ludlow racconterà la sua esperienza pluriennale di giornalista virtuale all’interno di mondi virtuali, mentre l’architetto Carlo Ratti del Senseable City Lab del Massachussets Institute of Technology presenterà alcuni progetti che contribuiranno a disegnare le città del futuro.