L’astrofisica moderna sta cercando di spiegare il funzionamento, l’origine, dell’Universo attraverso le leggi della fisica che conosciamo. Vale la pena di osservare che una grande parte di questo percorso é stato in effetti compiuta utilizzando la fisica galileiana basata sulla “esperienza ragionata” e nella consapevolezza che ci troviamo a vivere in un luogo non particolarmente speciale dell’Universo. Se consideriamo, però, che lo studio dell’Universo richiede, come minimo, l’esistenza di un osservatore si resta sorpresi dalla enorme quantità di situazioni favorevoli che si debbono verificare affinchè l’osservatore stesso esista. Resta poi la domanda naturale: che sorta di legge della fisica sarà mai una legge che si è verificata soltanto una volta nella storia cosmologica? Una possibile risposta è che ci troviamo, forse, a vivere in uno di infiniti universi.