Uno dei problemi più stringenti della nostra società moderna sarà il definitivo (si spera) passaggio dalle fonti fossili alle fonti rinnovabili. Come noto, la fonte universalmente più utilizzata è il petrolio, e proprio su questa fonte si centrano centinaia e centinaia di studi per capire quanto ne sia rimasto, e per quanto tempo ancora potremo utilizzarlo. La teoria standard (meglio nota come “teoria biologica“) dice che materiali come il petrolio si formarono nella crosta terrestre grazie alla decomposizione di materiale organico. In realtà , dagli anni ’40, avanza un’altra teoria (la “teoria abiogenica“), cioè quella che ipotizza la formazione del petrolio attraverso reazioni fra rocce ed acqua che avverrebbero nella zona del mantello litosferico. - Intervista al dott. Leonardo Spanu, del dipartimento di chimica dell’università di Davis, in California. {pca-94d46257723f6981b05f1e34de6f425e}
Uno dei problemi più stringenti della nostra società moderna sarà il definitivo (si spera) passaggio dalle fonti fossili alle fonti rinnovabili. Come noto, la fonte universalmente più utilizzata è il petrolio, e proprio su questa fonte si centrano centinaia e centinaia di studi per capire quanto ne sia rimasto, e per quanto tempo ancora potremo utilizzarlo. La teoria standard (meglio nota come “teoria biologica“) dice che materiali come il petrolio si formarono nella crosta terrestre grazie alla decomposizione di materiale organico. In realtà , dagli anni ’40, avanza un’altra teoria (la “teoria abiogenica“), cioè quella che ipotizza la formazione del petrolio attraverso reazioni fra rocce ed acqua che avverrebbero nella zona del mantello litosferico. - Intervista al dott. Leonardo Spanu, del dipartimento di chimica dell’università di Davis, in California. {pca-94d46257723f6981b05f1e34de6f425e}