L’ultimo appuntamento della stagione con la nuova rassegna Roma. La Storia dell’arte vedrà protagonista la prof. Ester Coen (Università degli studi dell'Aquila). “Nel 1963 Pino Pascali realizza un’opera dal titolo Colosseo, “finta scultura”, e insieme, tautologia di un monumento straordinariamente presente nell’immaginario universale. Lo sguardo svincola il materiale dal significato e dalla gravità degli ideali che nei secoli si sono sovrapposti a quell’immagine: l’idea della grandezza di Roma, il potere del rudere archeologico, la romanità nella sua forma di dominio e di coraggio di un popolo. Nell’opera si condensa l’idea di un’esteriorizzazione estetica, provvisoria, come l’archetipo artigianale che soggiace a questo nuovo modello di rappresentazione “povera”. Sono gli anni che vedono Roma diventare luogo della “dolce vita”, territorio di rinnovata conquista, una conquista pacifica, non più segnata dai tratti bellicosi che hanno impresso alla Roma fascista l’effigie della tragedia. Gli emblemi perdono la drammatica verità di simbolo di cui si sono rivestiti per trasformarsi in materia artistica, così come gli oggetti del quotidiano diventano per la Pop americana giganteschi simulacri nell’amplificarsi del loro apparire. Una partita, tra Italia e America, giocata sul respiro dialogico tra mito e modernità .”