Lectio Magistralis di Benoît Mandelbrot, teorico dei frattali Introduce Franco Brezzi Un grande Anello Frattale è sbocciato nell'arte, si e' sviluppato nella matematica pura e in diverse scienze, ed e' infine tornato all'arte. Per Platone, Euclide, Newton e Einstein, lo spazio era liscio e la bellezza risiedeva nelle forme lisce. La ruvidità ovvia e ubiqua delle situazioni comuni fu accantonata, perchè si pensava che fosse troppo complessa per uno studio scientifico. Mandelbrot mostrerà che oggi abbiamo invece uno strumento per affrontare l'apparente mancanza di forma del mondo reale: e' la geometria frattale della ruvidità. I frattali sono ruvidi, utili e meravigliosi: non stupisce che essi abbiano avuto un ruolo notevole nell'arte fin dal tempo dei tempi.