Dopo l'età della Fede e l'età della Ragione, l'umanità è infatti entrata in una fase in cui il pensiero è dominato da preoccupazioni che non sono di pertinenza né solo della scienza, né solo della filosofia, né solo della religione. In questa età dell'Interpretazione la riflessione sui problemi religiosi ritrova dunque un ruolo centrale. Quale religione, quale forma di religiosità è adeguata per il punto di vista del pensiero debole- eminentemente non metafisico? Possiamo parlare di una religione che non insista su fondamenta metafisiche, sulla Verità della sua conoscenza del Sacro, e che così lasci sentire la voce dell’altro? Una religione rimane sempre prigioniera di un pensiero forte, metafisico. E la metafisica è sempre, come dice Nietzsche, un atto di violenza. Invece il cristianesimo è un’altra cosa. Il cristianesimo non religioso-metafisico (e, voglio aggiungere, tutte le religioni del libro, se intese, paradossalmente, come non-religioni) dichiara, per la caduta degli idoli - nel senso nietzschiano del termine - che non c’è una Verità . Non ci sono più valori Supremi nel cui nome sia possibile uccidere; e d’altronde, con Sant’Agostino, il cristianesimo fonda l’ermeneutica biblica, accettando il senso multiplo del Libro. Cristianesimo non religioso vuol dire un cristianesimo non metafisico, non una religione della conoscenza, dei dogmi, ma dell’amore, dell’altro come te. Il cristianesimo non religioso insiste sulla priorità della carità sulla verità . “Non possiamo non dirci cristiani!” Vattimo riprende la frase di Croce. Non possiamo non dirlo proprio perché siamo coscienti della nostra fondamentale mancanza di oggettività , del nostro essere interpretanti, perché ogni forma di conoscere ha come presupposto una intenzione, un punto di vista, un mondo nel quale viviamo. Ogni conoscere è interpretazione. E per noi questo punto di vista è formato dalla nostra cultura, dal cristianesimo, che impregna con i suoi valori, con i suoi riferimenti tutta la nostra mondanità . Credenti o non credenti viviamo in una civiltà cristiana.