“Parliamone cominciando dalle fonti greche. Digressione nient'affatto oziosa, come l’ascoltatore udrà . Figlia d'Urano e Gea, Themis (il nome evoca una regola comune al mondo fisico e umano) partorisce tre figlie a Zeus: Eunomìa ("savio ordinamento"), Dike ("norma", "decisione", "pena"), Irene ("pace"); la carriera terrena della seconda non dev'essere troppo felice se l'astronomo Arato racconta che, nascostasi dapprima sulle montagne, poi voli nella costellazione della Vergine.” (Franco Cordero) Che cos’è la giustizia? Partiremo, proseguendo il ciclo d’incontri a cura di Luca Sossella (la piccola enciclopedia orale che sarà in libreria in cd audio e dvd), interrogandoci su Themis, la dea della Legge, pensata e descritta dai mitografi come la personificazione della Giustizia, e la consigliera di Zeus. E lo faremo con Franco Cordero, un grande giurista e scrittore, docente di procedura penale. Egli scrive regolarmente i suoi commenti (straordinari) su un importante quotidiano e la sua Procedura penale è considerata uno dei testi più significativi in materia. Le norme di giustizia, il complesso di principi giuridici, etico-sociali e religiosi che regolano i rapporti umani, preesistono alla comunità ? E nel contempo come la formano stabilendo il diritto di ciascuno e quindi ciò che spetta ad ognuno? Eguaglianza, libertà , utilità , felicità , merito o bisogno di ciascuno? A quale valore ideale deve essere conforme la giustizia per regolare i rapporti umani? A quale legge si deve obbedire? Un ragionamento sull’origine dell’ordinamento normativo per comprendere le virtù e i vizi del nostro agire quotidiano.