Dopo la poesia, la logica, la giustizia e la politica, proseguiamo il ciclo d’incontri a cura di Luca Sossella (la piccola enciclopedia orale che sarà in libreria in cd audio e dvd) con “Che cos’è l’architettura?”. Il racconto del tempo, della memoria, della natura e del corpo impastato al desiderio di trasformare la faccia del mondo. La costruzione degli oggetti nel mondo nasconde il tempo nello spazio. Lo spazio che ci ospita ci fa dimenticare il tempo, ogni spazio è memoria e futuro. Il tempo quotidiano, della natura e degli anni che verranno sono dentro lo spazio così come, scrisse Borges, "l'oblio è una delle forme della memoria, il suo remoto sottosuolo, rovescio segreto della medaglia". _“L’architettura è l’arte di dare rifugio alle attività dell’uomo: abitare, lavorare, curarsi, insegnare e, naturalmente, stare insieme. E’ quindi anche l’arte di costruire la città ed i suoi spazi, come le strade, le piazze, i ponti, i giardini. E, dentro la città , i luoghi di incontro. Quei luoghi di incontro che danno alla città la sua funzione sociale e culturale. Ma naturalmente non è tutto. Perchè l’architettura è anche una visione del mondo. L’architettura non può che essere umanista, perchè la città con i suoi edifici è un modo di vedere, costruire e cambiare il mondo. E poi l’architettura è struggimento per quella cosa bellissima che è la bellezza. Ma questa è un’altra storia ed è impossibile da raccontare.” (Renzo Piano) _