«Da oggi avrò un altro motivo per ricordare la Bulgaria, oltre al brano “PIPPPERO” degli Elio e le storie Tese.»Quella che è stata la storia dell’informatica personale nel blocco sovietico è ancora in gran parte da scrivere ed esplorare e recentemente si è scoperto che il primo personal computer prodotto in Bulgaria, l’IMKO-1, al contrario di quello che viene erroneamente riportato dalla maggior parte dei siti dedicati alla storia dell’informatica, NON è un clone dell’APPLE II ma un vero e proprio progetto originale bulgaro basato su CPU INTEL 8080.Non potevo quindi esimermi dal cercare maggiori informazioni su questo “primo computer Bulgaro” e muovendo conoscenze e ricerche nell’ambiente sono riuscito, non senza fatica, a ricostruirne la storia ed a scoprire soprattutto un marchio che ha sicuramente il diritto di essere ricordato nella storia dell’informatica: la PRAVETZ.