Lucrezia Reichlin si pone una domanda scomoda: “L'Europa può ancora crescere o stiamo diventando un continente povero?”. Pensare il futuro per il nostro paese, infatti, pone problemi che non possono che declinarsi in un contesto almeno continentale, confrontandone i modelli, permettendoci di aprire la discussione superando qualsiasi residuo provincialismo.