A seguire proiezione del film _"C'eravamo tanto amati" (1974)_ Gli anni ’70 si rivelano estremamente importanti per Ettore Scola, soprattutto grazie a un film che ripercorre trent’anni di storia italiana, dal 1945 al 1975. C’eravamo tanto amati racconta le storie di tre partigiani divenuti amici combattendo insieme per la liberazione – Gianni (Vittorio Gassman), Antonio (Nino Manfredi) e Nicola (Stefano Satta Flores) – che si innamorano della stessa donna, Luciana (Stefania Sandrelli). Attraverso le vicissitudini dei protagonisti, Scola disegna la storia italiana di quegli anni, riproponendone i miti, le disillusioni e le speranze, sullo sfondo di un’Italia in rapido mutamento. Ma i film del Maestro Scola sono tanti, tutti disegnano una parabola dell’Italia tra splendori e debolezze, dal Il Commissario Pepe (1969) a Brutti, sporchi e cattivi (1976), La terrazza (1980), La famiglia (1987), La cena (1998) e il più recente Gente di Roma (2003). Goffredo Bettini, presidente della Festa del Cinema di Roma e Ettore Scola raccontano quel cinema italiano d’autore, fatto di grandi sceneggiature e di grandi attori, che tanto successo ha riscosso nelle sale cinematografiche non solo italiane.