Difficile, se non impossibile, raccontare Renato Zero in una sola serata. Tante, troppe, sono le sue avventure, i suoi progetti, i suoi lavori. Ma anche i suoi sogni e soprattutto le sue canzoni. Canzoni che sono entrate di diritto a far parte della cultura popolare italiana, cantate da milioni di voci, da milioni di anime che da anni respirano all’unisono con quella di Zero. Ernesto Assante e Gino Castaldo dedicano l’ultimo appuntamento della stagione di Incontri d’Autore a Renato Zero, che sul palco della Sala Sinopoli proverà a dipingere il suo autoritratto, la storia di una vita che è fatta di musica e di poesia, di melodie e di trasgressioni, di spettacolo e di verità . Quarant’anni di carriera, trenta album incisi, oltre cinquecento canzoni in repertorio, un’incredibile quantità di successi sono le “pietre” sulle quali Zero ha costruito il solidissimo edificio del suo mito.