È uno dei maggiori compositori puri dell’attuale panorama internazionale. Giovanni Allevi è compositore, direttore d’orchestra e pianista. Ha 40 anni, benché ne dimostri 15 di meno. Ha una laurea con lode in Filosofia, oltre 2 diplomi, conseguiti con il massimo dei voti in pianoforte e composizione ma afferma: “Attraverso la musica vedo il mondo con gli occhi di un bambino”. Sul palco veste in jeans e scarpe da tennis, non per rinnovare il “look” del musicista classico ma per sentirsi completamente se stesso: per lui, quello che conta sono le note, tutto il resto è superfluo. Così Allevi diventa un fenomeno sociale, l’enfant terrible che ha lasciato annichilito il mondo accademico con il suo straordinario talento e carisma. Entra nell’immaginario collettivo delle nuove generazioni che affollano i suoi concerti, con le quali ha instaurato un rapporto privilegiato e come lui afferma “misterioso”. Tanti i concerti e le sue tournée internazionali. Tra gli ultimi successi in ordine di tempo: il debutto alla Carnegie Hall di New York ad apertura del tour americano da cui è appena tornato e il concerto evento del 1 Settembre 2009 all’Arena di Verona, da cui è tratto un Cd/DVd che sta scalando le classifiche. Una serata che egli stesso ha soprannominato la “Woodstock della musica classica contemporanea” in cui Giovanni Allevi ha diretto la propria musica sinfonica alla guida della “All Stars Orchestra”, un’orchestra di oltre ottanta elementi scelti tra i virtuosi dei più importanti ensemble musicali del mondo. Ernesto Assante e Gino Castaldo ospitano questa “superstar” della musica, che racconterà la sua straordinaria carriera.