Il dialogo con il nostro Sé Superiore è come sintonizzarsi su una frequenza radio sottile ma potente. È quella parte di noi che sa, che vede oltre, che sussurra intuizioni nei momenti di quiete. Immagina di avere un consigliere saggio sempre a portata di... pensiero. Per connettersi, bisogna prima fare un po' di pulizia mentale: spegnere il rumore del mondo esterno e ascoltare il silenzio interiore. Meditazione, natura, arte: sono tutti canali per questa conversazione sacra. Non aspettarti voci dall'alto, piuttosto sensazioni di pace, chiarezza improvvisa, o quella strana coincidenza che ti fa esclamare "ecco!". Il trucco è fidarsi, anche quando sembra illogico. È come imparare una nuova lingua: all'inizio può sembrare confuso, ma con la pratica diventa naturale. Il Sé Superiore parla attraverso il cuore, non la mente. Ascoltalo.